NUOVO STRALCIO CARTELLE ESATTORIALI PER DEBITI FINO A MILLE (1.000,00) EURO - COSA PREVEDE

01.01.2023


La Legge di Bilancio 2023, tra le altre novità, contiene l'annullamento automatico (c.d. "stralcio") di alcuni debiti affidati all'Agente della riscossione (ex Equitalia).

Così come contenuto all'articolo 1, commi 222-230, della Legge n. 197/2022, alla data del 31 marzo 2023 il legislatore ha previsto l'annullamento automatico (quindi senza alcuna richiesta da parte del contribuente), dei singoli debiti - affidati all'Agente della riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali - dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, per l'importo residuo fino a mille euro (determinato non con riferimento all'importo complessivo della cartella di pagamento, ma in relazione agli importi dei singoli carichi contenuti nella stessa), ancorché' compresi nelle definizioni di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, all'articolo 16-bis del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, e all'articolo 1, commi da 184 a 198, della legge 30 dicembre 2018, n.145.

In altre parole, nell'ambito operativo della norma rientrano tutte quelle cartelle, anche di importo complessivo superiore a 1.000 euro, il cui singolo carico affidato all'agente della riscossione non superi tale importo (mille euro), intendendosi per "carico", infatti, la singola partita di ruolo, cioè l'insieme dell'imposta, delle sanzioni e degli interessi accessori. Conseguentemente oggetto dello stralcio è il singolo debito e non l'importo complessivo della cartella.

Tale importo viene calcolato dalla data di entrata in vigore della Legge ed è comprensivo di capitaleinteressi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, mentre restano esclusi dal computo gli aggi di riscossione, gli interessi di mora e le eventuali spese per procedure esecutive.

E' previsto, poi, che per quanto riguarda le sanzioni per violazioni del Codice della strada e le altre sanzioni amministrative, (diverse dalle sanzioni irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali), lo "Stralcio" si applica limitatamente agli interessi, comunque denominati, e non annulla le sanzioni e le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

Oltre a ciò, il legislatore ha previsto che gli enti creditori diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, possano stabilire di non applicare lo "Stralcio" e, quindi, di evitare l'annullamento automatico, adottando uno specifico provvedimento e comunicandolo all'Agente della riscossione entro il 31 gennaio 2023.

Infine, è stato previsto espressamente che la misura relativa allo "Stralcio" fino a mille euro non trova applicazione per:

recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall'Unione Europea, crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti, multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna, debiti relativi alle "risorse proprie tradizionali" dell'Unione Europea e all'imposta sul valore aggiunto riscossa all'importazione.

E' il caso di evidenziare che dalla data di entrata in vigore della suddetta legge fino alla data dell'annullamento è sospesa la riscossione dei debiti che rientrano nello stralcio di cui sopra.

In estrema sintesi:

 - annullamento automatico di tutto il debito (capitale incluso!) tranne alcune eccezioni;

- si fa riferimento al singolo carico (fino a 1.000 euro) e non all'importo contenuto nella eventuale cartella;

 - l'arco temporale è quello ricompreso tra gennaio 2000 e dicembre 2015;

 - rientrano anche i carichi già oggetto di precedenti definizioni (entro i limiti contenuti nella norma);

- per le violazioni al codice della Strada e altre sanz. amministrative stralciato solo capitale e interessi;

 - taluni soggetti creditori (ad esempio i Comuni) potranno decidere di non applicare lo stralcio, ma dovranno comunicare tale loro decisione entro il 31.01.2023.

1)Maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale di Agenzia entrate riscossione all'indirizzo https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/enti/stralcio-dei-debiti-fino-a-mille-euro/

2) la normativa completa è pubblicata in Gazzetta Ufficiale all'indirizzo https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/12/29/22G00211/sg