Rateizzazione

La rateizzazione dei debiti con l'Agenzia delle Entrate-Riscossione è una soluzione preziosa per chi si trova in difficoltà economiche e non riesce a saldare immediatamente quanto dovuto. Questo meccanismo consente di suddividere il pagamento delle somme dovute in rate mensili(massimo 72 o 120), facilitando così la gestione delle spese e riducendo la pressione economica.

Quando si parla di rateizzazione, si fa riferimento alla possibilità di estinguere un debito tributario attraverso pagamenti dilazionati nel tempo. Questa opzione può essere richiesta per debiti derivanti da cartelle esattoriali, avvisi di accertamento e altre somme dovute all'erario. 

Il processo per richiedere la rateizzazione è piuttosto semplice, ma richiede una certa attenzione ai dettagli. È possibile presentare la domanda direttamente online attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, accedendo alla propria area riservata. In alternativa, è possibile inviare un modulo cartaceo, reperibile presso gli uffici dell'Agenzia o scaricabile dal loro sito web.

Per completare la richiesta, è necessario fornire una serie di documenti. Tra questi, una certificazione della propria situazione economica, come la dichiarazione ISEE, se disponibile, e una copia delle cartelle esattoriali e degli avvisi di accertamento. Inoltre, è utile presentare un piano di rateizzazione proposto, che indichi il numero di rate e l'importo previsto per ciascuna.

Una volta inviata la richiesta, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione procederà alla valutazione della documentazione fornita. Se la richiesta viene accettata, l'Agenzia comunicherà il piano di rateizzazione approvato, specificando l'importo e le scadenze delle rate.

Optare per la rateizzazione offre numerosi vantaggi. Permette di gestire i pagamenti in modo flessibile, adattandoli alle proprie possibilità economiche e riducendo così il rischio di incorrere in misure coercitive come pignoramenti o fermi amministrativi. Tuttavia se vi sono cartelle di pagamento illegittime la rateizzazione è vista dal fisco come un'ammissione del debito e non è facile provare il contrario se non si prendono alcuni accorgimenti (contatta l'avvocato Ponzo se vuoi conoscere una tecnica su come rateizzare il debito e contestualmente proporre ricorso senza che la rateizzazione comporti l'accettazione del debito)

In conclusione, la rateizzazione con l'Agenzia delle Entrate-Riscossione rappresenta una valida opzione per gestire debiti tributari in modo più sostenibile quando si ritiene che oramai il debito sia definitivamente accertato e sia corretta la richiesta di pagamento. Per ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione della richiesta di rateizzazione, è consigliabile consultare un professionista del settore fiscale.

Ecco alcune domande frequenti (FAQ) sulla rateizzazione con Agenzia Entrate Riscossione:

1. Chi può richiedere la rateizzazione?

Chiunque abbia debiti con l'Agenzia Entrate Riscossione può richiedere la rateizzazione, sia persone fisiche che giuridiche.

2. Quante rate posso richiedere?

  • Fino a 120.000 €: Massimo 72 rate (6 anni).
  • Oltre 120.000 €: Massimo 120 rate (10 anni), previa dimostrazione di difficoltà economica.

3. Cosa succede se non pago una rata?

La rateizzazione decade dopo il mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive.

4. Qual è l'importo minimo per rata?

L'importo minimo della rata è 50 €.

5. Come posso rinnovare la rateizzazione?

In caso di decadenza, è possibile richiedere una nuova rateizzazione, previa verifica delle condizioni e previo pagamento delle cartella contenute nel piano dove si è decaduti.

6.Posso rateizzare e contestualmente impugnare la cartella?

Si, ma è consigliabile inoltrate contestualmente alla rateizzazione una comunicazione di non riconoscimento di debito (se non sai come fare contatta l'avvocato)



L'avv. Ponzo si occupa, da anni, di affiancare i propri clienti nella corretta compilazione e deposito dell'istanza di rateizzazione di una o più cartelle di pagamento.

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